Porti di imbarco dal continente: San Vincenzo (Toscana)
Porti di imbarco sull’isola: Alghero, Palau, Cannigioni
La Sardegna settentrionale è una delle mete più ricercate ed esclusive del Mediterraneo. I tipici paesaggi da cartolina con acque chiare e spiagge incantevoli non sono leggenda: esistono davvero. E visitarli in barca a vela è un privilegio alla portata di tutti.
L’arcipelago della Maddalena
L’arcipelago della Maddalena è un parco protetto in cui vigono regole molto severe per la tutela dell’ambiente. Pagando una modesta tassa di ingresso e rispettando le norme, si possono visitare l’isola di Caprera e la casa di Giuseppe Garibaldi adibita a museo, oppure si può ancorare nelle baie più spettacolari della zona, come Cala Coticcio, nota ai locali col nome di “Tahiti”: sabbia bianchissima e mare azzurro.
Con Mainè si può circumnavigare la Maddalena, scendere a terra per fare belle passeggiate, dormire nelle rade più suggestive o passare a vela accanto agli isolotti di Spargi e Budelli, noto quest’ultimo per la sua famosa spiaggia rosa.
Tra la Maddalena e l’Asinara le acque sono quelle delle Bocche di Bonifacio, la zona più celebre del Mediterraneo per la vela sportiva: anche quando altrove c’è bonaccia, nelle bocche il vento non manca e, compatibilmente con l’abilità degli equipaggi, si può sfruttare la situazione per migliorare le proprie conoscenze di navigazione a vela.
L’Asinara e Alghero
Anche l’Asinara è un parco naturale riaperto al pubblico dopo un lungo periodo in cui ha ospitato un carcere di massima sicurezza. Sotto le sue rocce si può ancorare per la notte. La meravigliosa cittadina catalana di Alghero, con le sue antiche mura a picco sul mare, i suoi vicoli storici e i ristoranti in cui si possono gustare tutte le celebri preparazioni gastronomiche sarde, è l’ultima meta di Mainè nell’esplorazione della parte settentrionale della Sardegna.
Le rotte