Porti di imbarco: Lavagna, La Spezia
La Liguria di Levante – da Genova al Golfo di Spezia e al Magra – vanta una delle coste più intatte del Mar Ligure: la sua struttura impervia e difficilmente accessibile da terra le ha permesso di scampare alla speculazione edilizia. Nelle numerose baie e nei ridossi si possono passare con Mainè ore serene alla fonda, durante le quali potrete fare il bagno o sorseggiare i vini locali e assaporare le ottime preparazioni gastronomiche dell’area: focacce, farinata, olive, pesto e così via.
Il Golfo del Tigullio
Il Golfo del Tigullio è noto soprattutto per lo storico borgo di pescatori di Portofino. Identico a se stesso da secoli, oggi ha la fama di essere una meta riservata all’élite internazionale, ma in realtà, per chi arriva dal mare, è del tutto accessibile, e una visita resta fra le più emozionanti della zona. Vicino a Portofino Camogli, l’abbazia di San Fruttuoso, Santa Margherita, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, sono tutti luoghi che meritano di essere visti.
Le Cinque Terre
Le Cinque Terre sono uno dei tesori italiani più conosciuti in tutto il mondo: vi si può sbarcare con il tender e fare belle passeggiate tra i paesi e al loro interno, ma non è possibile passarvi la notte perché non ci sono porti e ridossi adeguati a ripararsi da eventuali mareggiate.
Portovenere e il Golfo della Spezia
Portovenere e il Golfo della Spezia, noto anche come Golfo dei Poeti, sono l’ultimo baluardo dell’antica repubblica marinara: zone ricche di storia e molto varie nel paesaggio. Portovenere offre i più spettacolari tramonti di tutta la Liguria in un’atmosfera medievale, l’isola Palmaria consente di fare bellissime passeggiate nella macchia esplorando forti militari e cunicoli sotterranei. La baia delle Grazie, semplice borgo di pescatori, offre un ottimo ridosso per chi volesse passare le notti in rada in piena sicurezza e sotto il castello di Lerici si consumano aperitivi e piatti di pesce squisiti.
Le rotte