Il corso è rivolto a chi è abituato a navigare di giorno in vista della costa e vuole affrontare la navigazione d’altura, diurna e notturna: è il corso che completa la preparazione ottenuta con i due livelli precedenti e che può portare – se frequentato un congruo numero di volte in base al proprio livello – alla completa indipendenza nell’assunzione del comando di una barca a vela.
Argomenti del corso:
Ripasso e approfondimento di tutti i temi dei livelli precedenti. Inoltre:
Sicurezza: collisioni e falle, disalberamento, abbandono dell’imbarcazione.
Comunicazioni radio: radio a onde corte, ricezione di carte meteo e bollettini testuali; uso degli apparati satellitari di emergenza (PLB, EPIRB, ecc).
Meteorologia: consultazione delle previsioni meteorologiche (le fonti, i modelli, l’analisi delle carte, l’osservazione).
Struttura dell’imbarcazione: manovre correnti (materiali, tecniche di costruzione, manutenzione, impiombature).
Navigazione: dalla carta all’elettronica, uso del plotter cartografico.
RIPAM (Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare): precedenze in navigazione notturna e segnali di navigazione luminosi.
IALA (sistema di segnalamento marittimo internazionale): segnali notturni dell’area A, fari e fanali.
Governo a vela e a motore: navigazione notturna, navigazione con cattivo tempo.
Pianificazione dei passaggi: l’organizzazione e la preparazione della traversata.
Diversamente dai corsi tradizionali, Mainè ha impostato e sperimentato con successo una struttura didattica orizzontale. I corsi propongono fin dal primo approccio tutta la complessità delle conoscenze necessarie alla navigazione e a mano a mano che sale il livello, gli argomenti vengono approfonditi e arricchiti.
I programmi dei corsi sono indicativi di un percorso ideale, che viene poi adattato alle caratteristiche e alle esigenze dei partecipanti. I corsi di Mainè si svolgono tutti interamente a bordo e sono soprattutto pratici: alcuni elementi della classica lezione frontale sono inevitabili, ma le parti teoriche saranno trattate, quando è possibile, nel momento in cui la pratica le lascerà emergere.