Corsica

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Porti di imbarco dall’Italia: Lavagna, Livorno, San Vincenzo

Porti di imbarco locali: Bastia, Macinaggio, Porto Vecchio

La Corsica è una delle mete più ambite per le vacanze in barca a vela. È caratterizzata da una costa selvaggia e frastagliata sul lato occidentale, dove Mainè conosce tutti i golfi e le baie incantevoli in cui si può nuotare o trascorrere la notte ancorati sotto le stelle. I borghi che si affacciano sul mare hanno storie antiche e meritano tutti una visita.

Corsica Settentrionale

Nella parte settentrionale dell’isola, dopo aver passato Macinaggio verso Nord, Mainè vi condurrà tra Cap Corse e l’isola della Giraglia in un paesaggio in cui il maquis diffonde i suoi profumi intensi. Il piccolo paese di pescatori di Centuri – noto per la pesca delle aragoste – e la sua rada sono un’ottima sosta notturna. Si scende poi verso Saint Florent per rifornirsi in porto prima di raggiungere il Desert Des Agriates, e ancorare davanti alla spiaggia di Saleccia, una lunga lingua di sabbia chiara che ricorda gli atolli del Pacifico.

Andando oltre, si troveranno l’Ile Rousse e la storica cittadina fortificata di Calvi, che offre buoni ormeggi alle boe o nel porto, mentre poco più a Nord del Golfo di Porto si trovano la riserva naturale di Scandola e una famosa rada della zona, la Girolata, dove è possibile ancorare in acque cristalline per lunghi bagni e per la notte.

Corsica Meridionale

La parte meridionale offre il meglio di sé sul lato che affaccia verso la Sardegna, nelle cosiddette Bocche di Bonifacio. Dopo aver visitato Porto Vecchio e la rada della Rondinara sul lato orientale, le piccole isole di Cavallo e Lavezzi colpiscono per la loro terra brulla, i blocchi di granito e le acque limpide.

Lo spettacolo che offre Bonifacio, arroccata su uno sperone di roccia che sembra sul punto di cadere in mare, non si esaurisce dopo l’ingresso nel suo fiordo stretto, ma prosegue nella visita della cittadina coi suoi vicoli storici e nello spettacolo della costa sarda vista al tramonto. Da Bonifacio fino al Golfo di Propriano si susseguono baie spesso irraggiungibili da terra in cui si trovano spiagge poco frequentate anche in alta stagione.